Opera Don Calabria
L’Opera Don Calabria risponde a pieno titolo ai criteri del Premio internazionale: l’aver contribuito a diffondere nel mondo un messaggio di cultura nel segno della comprensione tra i popoli, solidarietà, pace, progresso civile e sostenibile. All’origine dell’Opera che fa capo alla congregazione dei Poveri Servi della Provvidenza c’è la decisione di un umile e carismatico sacerdote, san Giovanni Calabria (1873-1954), di accogliere nel 1907 un gruppo di orfani (i “buoni fanciulli”) in una casa a Verona.
Oggi la “Famiglia calabriana” è una realtà multiforme con Case e comunità religiose in 12 Paesi nei cinque continenti. Quattro gli ambiti di azione dell’Opera: le iniziative per i minori in difficoltà; la cura dei malati in decine di centri sanitari e dispensari e in quattro strutture ospedaliere d’eccellenza nei propri contesti nazionali (in Italia a Negrar di Valpolicella); l’attenzione alle persone disabili (sanità, formazione scolastica e professionale, inserimento lavorativo e “dopo di noi”); e infine l’attività pastorale in 38 parrocchie e 17 centri di spiritualità ed accoglienza.
Portatrice dei valori di semplicità e del carisma del Santo fondatore, si esprime con grande sensibilità nelle sue iniziative sociali e umanitarie, sanitarie e pastorali con particolare riguardo all’emarginazione, al disagio e alla salute del corpo e dello spirito. Trasforma il dolore in speranza e dignità e rende tangibile la bellezza della solidarietà con l’impegno per il bene comune; può essere pertanto definita una “multinazionale del Bene”, presente com’è nei cinque continenti dove parla italiano e rappresenta un orgoglio veronese e nazionale